Come in alto così in basso ed è proprio nella fusione dei mondi di stanotte che si celebra, si festeggia e si ringrazia. Consapevoli delle tradizioni e dell’importanza nel varcare il cancello dell’inverno comincia un nuovo anno esoterico fatto di buoni propositi e di richieste rivolte con umiltà per ottenere un anno ricco di grazia.
Il velo tra questo e l’altro mondo sarà stasera più sottile ed è proprio in questa nottata che i doni più sinceri dovranno essere offerti con la gioia della celebrazione e la voglia gioiosa di rinascita.
Uno dei riti più antichi indica di bruciare una mistura di incensi composta in parti uguali di olibano, sandalo citrino ed assenzio. Dovrete poi aver cura di trovare tre candele: una nera , una bianca ed una color arancio, che disporrete a triangolo con la candela arancio al vertice, la candela nera a sinistra e quella bianca a destra. Accendete le candele e lasciate che la stanza si avvolga dei loro fumi così come anche voi dovrete fare. A questo punto respirate profondamente e mettetevi in connessione con voi stessi e con le forze che vi circondano. Scrivete su una striscetta di pergamena le vostre richieste ( che portino gioia ed accrescimento a noi ed agli altri )e ricordate che la richiesta deve essere sintetica e chiara. Aggiungete alla pergamena le parole di Ermete Trismegisto : ” Ascende dalla terra al cielo e ridiscende in terra raccogliendo le forze delle cose superiori e inferiori e perciò ogni oscurità andrà lungi da me. E’ la forza di ogni forza perché vincerà tutto quello che è sottile e penetrerà tutto quello che è solido e spesso”.
Rileggete tre volte a voce alta e grata, bruciate la pergamena con le candele e lasciate che esse si consumino totalmente per poi lasciare andare i residui di cenere e cera in acqua corrente.
Che i vostri propositi trovino risposta in questa notte di unione e magia.