
Il concetto che ci sia un ordine che presiede tutto ciò che esiste nell’Universo risale alle prime civiltà. La misteriosa armonia che esiste nelle forme geometriche la rende considerata sacra, con schemi che sono considerati per porre fine all’equilibrio universale e alla genesi di tutta la vita.
La parola geometria è di origine greca e si traduce come “misurazione della terra”, ma gli egiziani furono i primi a usarla. Nacque per una necessità pratica: ogni volta che il fiume Nilo si riempiva, c’erano sempre controversie tra i vicini, perché quando le acque scendevano di nuovo, era difficile sapere dove iniziava la terra di alcuni e quella di altri. Così, hanno iniziato a misurare la terra, delimitandola, rendendo facile ripristinare nuovamente i limiti di proprietà.
I Greci furono grandi studiosi in questo ramo della matematica e in seguito il Rinascimento riprese il loro studio con vigore. È attraverso la geometria che vengono disegnati case, monumenti e ponti e che la realtà viene riprodotta attraverso la pittura.

La geometria sacra si riferisce allo speciale simbolismo e significato spirituale contenuto in alcune forme e determinati schemi geometrici, che si ripetono e che si trovano in tutto ciò che esiste, che riflettono sulla Terra l’ordine che presiede alle dimensioni spirituali dell’esistenza.
Le antiche culture che studiavano questi schemi credevano che fossero ripetute in tutti i luoghi dell’universo; oggi studi scientifici dimostrano che riproducono la struttura molecolare che costituisce la base di tutta la vita nell’universo.
Platone è affine al concetto che “Dio”, in quanto creatore dell’ordine universale (i Greci concepirono l’esistenza di diversi dei, non adorando un solo Dio come il Cattolicesimo), abbia aderito ai principi geometrici per creare tutto ciò che esiste. C’è una consapevolezza dell’ordine che esiste nella creazione, che rappresenta un approccio spirituale alla Geometria.

Tiene conto di forme e disegni specifici, che danno accesso a dimensioni spirituali superiori nella nostra mente, permettendoci di accedere alla perfezione della Creazione e, in questo modo, evolvere spiritualmente.
Questi disegni di Geometria Sacra riassumono l’unità e la perfezione che esiste in tutte le forme – incluso in noi stessi, perché il microcosmo che siamo riproduce il macrocosmo che è l’Universo.
La geometria sacra è considerata “il linguaggio della luce” e attraverso essa siamo in grado di attivare il cervello nella sua massima misura, usando la ghiandola pineale e riconciliando l’intuizione con il pensiero logico.
Pitagora, d’altro canto, sosteneva che le forme geometriche e la matematica in generale rappresentino il linguaggio dell’Universo.
Quali forme studia la geometria sacra?
Una delle forme più importanti della Geometria Sacra è il Fiore della Vita , le cui origini risalgono a circa 10.000 anni fa, e che fu trovato nel Tempio di Osiride, in Egitto, nella Città Proibita in Cina, nelle sinagoghe in Israele, nei templi del India, e anche in Spagna, Turchia, Giappone. Il Fiore della vita è stato ampiamente studiato e riprodotto da Leonardo da Vinci:
Il fiore della vita:

Il Fiore della vita è costituito da 19 cerchi che si sovrappongono in modo tale da riprodurre lo stesso schema, come se fossero diversi fiori con sei petali intrecciati l’uno nell’altro. Questi cerchi sono disposti in una forma esagonale, contenuta in un cerchio più grande. Molti altri simboli sono contenuti nell’immagine del Fiore della vita. Questo è il caso dell’albero della vita usato dalla Kabbalah:
Questo disegno è particolarmente potente perché la sua geometria si trova in molti cristalli, frutti, fiori e persino nei fiocchi di neve: il Fiore della Vita designa la struttura che sta alla base di tutta la vita, la natura, la creazione. È come se fosse la matrice dell’Universo, e quindi è collegata alla fonte primordiale di energia, che è al di là del mondo materiale e fisico.

Un altro dei disegni della geometria sacra si chiama Cubo Metatron:

Metatron è un angelo molto importante per l’ebraismo, considerato anche dal cristianesimo, sebbene non venga menzionato nella Bibbia. Si ritiene che abbia vissuto per la prima volta sulla Terra come uomo e che sia asceso in seguito, avendo ricevuto il merito speciale di essere diventato un angelo, arrivando ad essere considerato il principale aiuto di Dio.
Secondo la leggenda, Metatron ha creato un cubo che rappresenta tutte le forme del mondo. Questo cubo è, infatti, una figura composta da 13 cerchi uguali, tutti interconnessi da linee intersecanti. Queste linee disegnano, all’interno di questa figura, i principali solidi geometrici: il triangolo, il quadrato e, naturalmente, il cerchio.

Per l’ebraismo, le forme esistenti nel mondo sono state tutte create da questa figura geometrica, e per questo motivo contiene il principio dell’equilibrio della natura.
Delle numerose interpretazioni di questo potente simbolo, c’è una teoria secondo cui i 13 cerchi rappresentano i 13 principali Arcangeli di Dio, i 13 principali centri energetici del nostro corpo e le 13 chiavi del principio della creazione.
Per il suo carattere religioso e per essere associato alle essenze angeliche, la figura del Cubo di Metatron viene spesso usata per respingere le energie negative e gli spiriti indesiderati.

La Merkabah:

Merkabah è un’altra forma che fa parte della geometria sacra. È come una stella tridimensionale con 8 punte, composta da due piramidi triangolari che si incrociano verticalmente: una punta verso l’alto, l’altra verso il basso.
Merkabah rappresenta l’energia maschile e l’energia femminile, il cielo e la terra. La piramide che punta verso l’alto ci collega al Cielo, quella che punta verso il basso ci collega alla Terra. Pertanto, Merkabah rappresenta il campo energetico che comprende la totalità dei nostri corpi sottili.

La stella di David è la rappresentazione bidimensionale di Merkabah, essendo uno dei simboli più potenti della protezione divina.
In ebraico Merkabah intendeva la connessione tra il corpo, lo spirito e la luce, motivo per cui si ritiene che questa forma attivi i tre campi, definendo il modo in cui viene fatta l’ascensione spirituale (lo spirito sale attraverso Merkabahs di luce).
Come si usa la geometria sacra?
Frequenze più elevate di energia vengono trasmesse attraverso la Geometria Sacra e si aprono altre dimensioni della coscienza: la Geometria Sacra rivela che ci sono modelli matematici o astratti che stanno alla base di tutto ciò che vediamo nel mondo fisico.
Pertanto, le nostre convinzioni interne creano modelli energetici che vengono inviati delicatamente all’Universo e che si manifestano nella nostra esperienza quotidiana: l’invisibile dà forma al visibile.
La geometria sacra è una visualizzazione e metafora dell’unione che presiede tutta la vita, della connessione che esiste tra l’astrazione e la realtà fisica. Quando cambiamo le formule matematiche – i modelli di pensiero – possiamo cambiare le forme – la nostra realtà.
A livello terapeutico e come forma di illuminazione e sviluppo spirituale, la geometria sacra è molto importante per approcci come la guarigione quantistica e la cristalloterapia .
Nel caso della cristalloterapia, si ritiene che i cristalli riproducano forme di geometria sacra e che le loro proprietà curative ne derivino. Oltre all’energia dei cristalli usati singolarmente, le forme stesse della Geometria Sacra vengono utilizzate per ottenere effetti più forti e duraturi, come ad esempio nelle Crystal Grid.