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Ghiandola pineale: impara cos’è, la sua funzione e come attivarla

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La ghiandola pineale, o epifisi, si trova nel cervello e, a parte le sue importanti funzioni fisiche, molti la considerano il portale per l’anima. 

CERVELLO DELLA GHIANDOLA PINEALE

Riesci a immaginare che nel tuo cervello esista una piccola ghiandola correlata al modo in cui generi i tuoi pensieri, il tuo umore e persino la tua capacità di aprire il terzo occhio?

Bene, esiste!

È la ghiandola pineale e, sapendo come stimolarla, puoi migliorare notevolmente la tua coscienza, il tuo umore e la tua energia vitale.

Qual è la ghiandola pineale

La ghiandola pineale , chiamata anche epifisi, è una piccola ghiandola endocrina presente nel cervello che produce melatonina, un ormone che regola i bioritmi del corpo. La ghiandola ha la forma di un frutto d’ananas, da cui il suo nome.



Ha una dimensione compresa tra 5 e 8 millimetri e, nonostante ciò, riceve un immenso flusso di sangue: quasi la stessa quantità dei nostri reni! Non c’è dubbio sul significato: nonostante sia molto piccolo, è una parte fondamentale del nostro cervello.

La sua funzione principale a livello fisiologico, nota fino ad oggi, è quella della produzione di melatonina. Questo ormone deriva dalla serotonina e modula i nostri schemi di veglia e sonno (ritmi circadiani) e, a sua volta, stabilisce il nostro ingresso alla pubertà.

Quindi la ghiandola pineale è molto importante per il nostro funzionamento quotidiano (quando dormiamo e quando siamo svegli, per esempio) e regola il nostro orologio biologico. La pubertà troppo precoce, ad esempio, potrebbe essere collegata a un funzionamento anomalo di questa ghiandola.

LA DIMENSIONE SPIRITUALE DELLA GHIANDOLA PINEALE

A causa delle sue caratteristiche anatomiche e della sua posizione, questa piccola ghiandola ha sempre attirato l’attenzione di tutti i tipi di scienziati e pensatori: medici, filosofi, insegnanti spirituali e altri. René Descartes , per esempio, era anche un entusiasta filosofo di neuroanatomia e neurofisiologia. Ha spiegato nei suoi libri “Treatise on Man” e “The Passions of the Wing”, che la ghiandola pineale è la “sede principale dell’anima” ·Considerava l’essere umano diviso in due sostanze, il corpo meccanico (sostanza estesa) e l’anima (sostanza pensante), ed è attraverso la ghiandola pineale nella regione posteriore del cervello che l’anima comunicava con il corpo. Quindi, come vediamo, questa ghiandola occupava un posto molto importante in tutta la filosofia di Cartesio. Ma questo famoso filosofo non fu il solo a indagare sulla connessione tra la ghiandola pineale e il mondo spirituale. Essendo situata a livello del sopracciglio, a metà strada tra la fronte e la nuca, cioè esattamente nel mezzo del cervello, molte antiche culture e filosofie mettono in relazione la ghiandola pineale con il terzo occhio, il sesto chakra. Per tutto ciò, si ritiene che la ghiandola pineale possa essere “attivata” per aprire la porta a nuove esperienze. È indicato per coloro che sono in una profonda ricerca spirituale e cercano di capire cose che vanno oltre la natura umana.

PERCHÉ ATTIVARE LA GHIANDOLA PINEALE?

Con tutto ciò, si comprende che la ghiandola pineale costituisca un pezzo fondamentale quando si tratta di unire la nostra vita fisica con il mondo spirituale. Perché non c’è dubbio che, come diceva Cartesio, siamo esseri doppi: il nostro piano fisico e il nostro piano spirituale sono intimamente collegati e sono entrambi ugualmente importanti per una vita piena.

Quindi, attraverso la corretta attivazione della ghiandola pineale, si possono ottenere benefici per il corpo e l’anima:

  1. Un portale si apre all’energia universale e all’essenza divina
  2. La percezione extrasensoriale e le facoltà sono sviluppate
  3. La creatività è migliorata
  4. La persona sente più felice, benessere, ottimismo e gioia
  5. Ridurre lo stress
  6. L’assorbimento dei radicali liberi è regolato
  7. L’invecchiamento è rallentato
  8. La coscienza si espande

6 potenti modi per attivare la ghiandola pineale

Se vuoi attivare la ghiandola pineale, non devi fare attività o rituali troppo complicati, in realtà sono piuttosto quotidiani e semplici. Devi solo tenere presente che queste cose funzionano solo se ripetute tempo, quando diventano abitudini quotidiane.

1. Respirazione e meditazione

Gli esercizi di respirazione attivano la ghiandola pineale e l’ipofisi mentre stimolano il flusso del liquido cerebrospinale. Impiegare qualche minuto per respirare completamente è la forma più semplice e naturale di meditazione. Tuttavia, se vuoi che l’esercizio sia ancora più potente, puoi fare un po’ di meditazione, un po’ più a lungo. Per fare questo, devi sederti a tuo agio, con la schiena dritta e gli occhi chiusi. Innanzitutto, porta la tua consapevolezza nel respiro. Inspira ed espira. Alla fine, pensa alla ghiandola pineale come se fosse un punto focale all’interno del tuo cervello che devi accendere. Fallo. Mantieni la tua attenzione lì, in quella luce accesa nel mezzo del tuo cervello mentre respiri profondamente.

2. Resta al buio

Ci sono molte ragioni per fare le meditazioni sopra descritte al buio. Da una dimensione spirituale, possiamo citare il taoismo. Secondo questa filosofia, l’oscurità è necessaria per armonizzarsi con tutto ciò che ci circonda. Inoltre, la meditazione in luoghi completamente bui consente la produzione di dimetiltriptamina o DMT, un alcaloide che provoca alte sensazioni di coscienza e compassione universale per il cervello. Essa è stata soprannominata ‘molecola dello spirito’ in quanto sarebbe la responsabile delle nostre esperienze oniriche, e sarebbe rilasciata dalla nostra ghiandola pineale durante le esperienze di pre-morte. Come abbiamo detto all’inizio, la ghiandola pineale è responsabile della regolazione del nostro ciclo sonno / veglia. Ciò è ottenuto dalla generazione di melatonina, che è l’ormone del sonno e che si genera quando l’ambiente circostante inizia a oscurarsi.La produzione di melatonina, oltre ad essere l’ormone del sonno, è anche anti-invecchiamento ed è una sostanza importante per l’attivazione della ghiandola pineale alla sua massima potenza.

Come vedi, quindi, l’oscurità è strettamente correlata all’attivazione della ghiandola pineale.

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3. Toccare delicatamente la fronte

Picchiettando delicatamente la fronte con le dita nell’area tra le sopracciglia si attiva la ghiandola pineale. Questo funziona perché con quei piccoli tocchi viene generata una vibrazione, che raggiunge il tuo cervello e la tua ghiandola.La stessa vibrazione si muove anche attraverso le ossa del cranio, a sua volta stimolando la ghiandola pituitaria e risvegliando l’ipotalamo attraverso il gambo dell’ipofisi.

4. Canta

Come i piccoli tocchi sulla fronte, il canto può aiutare ad attivare la ghiandola pineale dalle vibrazioni. Questi sono generati, quando canti, dall’interno del tuo corpo e nel tuo cervello. Pertanto, il canto attiva le ghiandole, tra cui la pineale. Se non ti piace cantare, puoi ottenere lo stesso effetto borbottando, che si tratti di un monologo interno o di un mantra.

5. Ridi e sorridi

Sorridere permette a più luce di entrare nel tuo corpo e, insieme alle risate, riduce lo stress e rilassa il corpo. Stimola anche il rilascio di endorfine e promuove una sensazione di benessere. Il rilassamento aumenta il flusso sanguigno che amplifica l’effetto degli ormoni secreti dalla ghiandola pineale.

6. Yoga

Secondo vari studi, la pratica regolare dello yoga stimola ogni ghiandola del corpo, principalmente l’ipofisi e la ghiandola pineale.Ciò può causare tutti i tipi di sensazioni ed effetti positivi per quanto riguarda l’attivazione della ghiandola pineale.

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Disintossicare la ghiandola pineale

Oltre a tutta la stimolazione della ghiandola pineale, a volte può essere necessario disintossicarla. Per questo, si consiglia di consumare alimenti come cioccolato puro, acido citrico, olio di origano, aceto di mele puro, aglio, tamarindo, acqua distillata e tutto ciò che contiene vitamine K1, K2 e boro.

Nel frattempo, stress, caffeina, zuccheri raffinati, mercurio e fluoro neutralizzano la ghiandola pineale, prevenendo in primo luogo le sue funzioni più spirituali e, in secondo luogo, danneggiando quelli che hanno a che fare con la salute. Quindi è meglio evitarli!

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